








Vediamo come meglio preparare un terrario per l'arrivo del nostro nuovo Drago Barbuto.
Iniziamo col fatto che seppur molto belli esteticamente, gli acquari NON sono adatti a stabulare questo tipo di animali. Avremmo quindi bisogno di un terrario che possa trattenere il calore al suo interno, che sia fornito delle fonti luminose adatte, e dove ci sia un riciclo di aria corretto. Per fare tutto questo, il legno è il materiale più adatto.
Ci sono veramente tanti privati e aziende che producono terrari già pronti, come anche molto piacevoli esteticamente. Se però come me, vi piace lavorarci sopra, curare ogni dettaglio nel modo che preferite, dando spazio anche alla vostra creatività, spero vi sia utile questo mio approccio.
Prima di incominciare, teniamo conto delle dimensioni minime che ci serviranno,
tenendo conto del numero di animali che dobbiamo stabulare:
- per un singolo animale adulto: 100x60x40cm
- per una coppia adulta(♂ e ♀): 120x60x40cm
Bene, adesso incominciamo con il materiale che ci servirà per costruirlo.
Legno:
E' preferibile il multistrato di pioppo, di almeno 1,5cm di spessore,
per poter trattenere il calore all'interno della teca.
Fori di areazione:
Sarà importante il posizionamento dei fori di areazione, per evitare un ristagno di gas pesanti (come l'anidride carbonica), e favorire un flusso d'aria nel terrario, senza perdere calore.
Per fare ciò, effettuo due (o più) fori per lato, di 7cm di diametro. Dalla parte della luce/basking li posiziono in basso e nella parte posteriore. Mentre sul lato opposto li posiziono in alto e in avanti. In questo modo il riciclo di aria e' costante e senza dispersione di calore.
Vernice:
Sul legno si dovrà dare una mano di impregnante ad acqua, per rendere il legno facilmente pulibile e disinfettabile. Poi se si vuole si può passare della vernice sempre ad acqua. Io preferisco mettere la vernice bianca, per aumentare la luminosità dei terrari.
Una volta verniciata la struttura, si dovranno preparare le luci, i legni da mettere all'interno
e la pietra per il basking.
LUCI:
Basking:
Ci servirà uno 'spot' che faccia arrivare un punto della teca ai 45°C (zona basking). Sotto questo spot verrà messa la pietra, che accumulerà calore e aiuterà la pogona nella digestione.
Personalmente, più che cambiare la lampadina con diversi wattaggi (per aumentare o diminuire la temperatura) ho scelto di mettere dei semplici Dimmer, che diminuiscono l'intensità di luce, e di calore che emanano.
UVB:
Ci sono varie tipologie di lampadine che emettono UVB.
Le classiche Compatte (a torciglione per intenderci) e i Neon.
Preferisco i Neon per terrari di queste misure, per poter dare la possibilità all'animale di ricevere questi 'raggi' in tutto il terrario (con le compatte l'emissione è molto poca ai lati).
Attenzione però, che anche i neon, non hanno nessuna efficacia oltre i 30cm. Questo vuol dire che se i vostri terrari sono più alti, dovrete dare la possibilità ai vostri animali (tramite rami e rocce) di avvicinarsi al neon per usufruire dei raggi UVB.
Messe anche le luci, montiamo il tutto.
Ci serviranno poi: guide per i vetri, vetri.
Alla fine metteremo il tappetino di linoleum e l'arredamento.
Personalmente, per motivi igienici e di praticità, ho scelto di non mettere sfondi rocciosi ai terrari. Ma volendo fare una cosa fatta bene, con del semplice polystirene, colla per mattonelle, e una bella vernice/impregnante ad acqua, si fanno dei lavori bellissimi a costo contenuto.
Per i piccoli fino ai 50gr circa, sarà invece necessario creare degli spazi più piccoli, per facilitarli nella caccia.
Le dimensioni necessarie saranno quindi:
- Per un massimo di 5 piccoli: 50x60x40cm
In questo caso preferisco utilizzare pannelli di Truciolare Laminato (melamina), in modo che sia ancora più facile la pulizia e la disinfezione.
Ecco una carrellata di foto che mostrano tutti i passaggi.
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